La Necropoli Etrusca di Volterra
Esterne all’abitato di Volterra sono le necropoli, quelle del Portone, Badia, Ulimeto e Ripaie.
In queste zone scavate fino dal Settecento (località Marmini, S.Giusto, Ulimeto) sono visibili alcuni esempi di tombe per lo più appartenenti al periodo ellenistico (fine IV-I sec. a.C.) i cui materiali, tra i quali le notissime urne cinerarie in tufo e alabastro, arricchiscono la straordinaria collezione etrusca del Museo Guarnacci uno dei più antichi musei pubblici d’Europa.
E’ nel periodo villanoviamo che comincia l’uso di cremare i defunti: la loro religione credeva nell’esistenza di un’altra vita dopo la morte ed è per questo motivo che insieme ai resti dei defunti venivano deposti nella tomba numerosi oggetti che potevano servirgli nell’aldilà. Lo scavo delle necropoli e l’analisi dei manufatti rinvenuti, ha permesso di conoscere con una certa precisione il modo di vivere di queste popolazioni.
Coordinate Satellitari | Lat. 43.414591 – Long. 10.864957 |
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