Lolita
24/07/2013
18:30
Fortezza Medicea – Casa di Reclusione
Rampa di Castello 4
Volterra
Babilonia Teatri
di Valeria Raimondi e Enrico Castellani
Dove: Carcere di Volterra – Spazio Genet -
collaborazione artistica Vincenzo Todesco con Olga Bercini e con Babilonia Teatri luci e audio Babilonia Teatri/Luca Scotton organizzazione Alice Castellani grafiche/elaborazione video Franciu foto Marco Caselli Nirmal e Sara Castiglioni
Lolita è prima di tutto lincontro con Olga, una bambina di undici anni che ha accettato la nostra proposta di fare uno spettacolo insieme.
Volevamo raccontare la ricerca di un’identità da parte di una bambina, il suo bisogno d’amore e la violenza del nostro mondo.
Lolita è uno spettacolo che prosegue la nostra ricerca di lavoro con le persone.
Olga porta sul palcoscenico la sua autenticità, senza il filtro della finzione e con la forza del suo candore.
Lolita è un sogno. Un brutto sogno. Un incubo.
Sono pensieri e segreti consegnati a un diario.
Pensieri di una ragazzina che corre che salta che cammina sul filo.
Una ragazzina che ha pensieri di donna.
Lolita è un urlo e uno sberleffo insieme.
Lolita è un gioco dove non è chiaro il limite tra verità e finzione.
Lolita è una farfalla.
Quanti anni deve avere lolita per essere lolita.
Per profumare di lolita.
Sono i nostri occhi a vedere lolita.
E la nostra testa a volere lolita.
Sono le nostre mani a immaginare Lolita.
Lolita è un modello che la società impone.
È una tentazione e un monito.
È la voglia di giocare col fuoco e la paura di bruciarsi.
Per assistere allo spettacolo nel carcere di Volterra è necessario essere autorizzati.
E’ necessario compilare e firmare i moduli scaricabili sul sito www.volterrateatro.it e inviarli all’indirizzo mailinfo@compagniadellafortezza.org o al numero di fax 0588.90528.
Ufficio informazioni:
Logge di Palazzo Pretorio - Piazza dei Priori – Volterra
tel. +39 331 2974045 / +39 331 7162468
Giorni e orari di apertura: dall’8 al 28 luglio, dalle 10:00 alle 20:00.
